Concordia Sagittaria

Cosa vedere a Concordia Sagittaria

Cosa vedere a Concordia Sagittaria


Concordia Sagittaria è una cittadina in provincia di Venezia, dominata storicamente dai Romani che hanno lasciato la loro traccia indelebile. Un posto tutto da scoprire.

Concordia Sagittaria è un paese in provincia di Venezia</a, molto caratteristico e dalla importante discendenza storica. Dominato anticamente dai Romani, di cui riporta ancora i segni distintivi, tipici del più potente popolo dell’antichità, è oggi una sorta di grande e fiorente villaggio dall’architettura tipicamente veneziana, ricco di campi e dedito all’agricoltura e alla pesca. Bellissimo da visitare, regala luoghi incantevoli e monumenti ricchi di storia, che vale la pena ammirare se si prevede una gita in zona. Se la domanda è come arrivare a Concordia Sagittaria dalle zone limitrofe la risposta è semplicissima: bus e navigazione. Sono tantissimi, infatti, i mezzi pubblici che prevedono corse e tragitti da Jesolo, Venezia e città vicine fino a questo splendido paese. Programmate tutto nel dettaglio per non perdere tutte le attrazioni da visitare: ecco una lista di consigli su cosa vedere a Concordia Sagittaria.

Museo Civico Archeologico

All’interno del Palazzo Municipale di Concordia Sagittaria c’è il Museo Civico Archeologico, un luogo dove è custodita una gran parte della storia romana e dell’epoca del suo decadimento. Interessantissimo da visitare per scoprire oggetti rari e particolari dell’era in cui Roma dominava il mondo conosciuto. All’interno del Museo, piccolo ma ricco di reperti, sono presenti delle guide che accompagnano i visitatori alla scoperta delle bellezze conservate e tra le attrattive degne di nota c’è la sala dedicata alle necropoli concordiesi. La visita dura dall’una alle due ore e non annoia di certo, attraverso il viaggio nella storia in tre sale in cui sono custoditi reperti romani e paleocristiani, tra cui le urne funerarie, mosaici e testimonianze di pavimentazioni antiche ed un rarissimo esemplare di orologio solare.

I monumenti di Concordia Sagittaria

Proprio perché Concordia Sagittaria è un concentrato di storia, il paese conserva dei monumenti che vale la pena di visitare. Tra i più importanti e degni di nota ci sono la Cattedrale di Santo Stefano e il Battistero, ma anche il Ponte Romano e il Palazzo Municipale meritano particolare attenzione.
Oltre ai paesaggi rurali e alle bellezze naturali del posto, la cittadina, infatti, offre anche luoghi di importanza culturale che gli appassionati di storia menzionano tra i monumenti più belli e significativi della civiltà antica.

Cattedrale di Santo Stefano

La Cattedrale di Santo Stefano Protomartire è una delle principali chiese del paese. Dopo una serie di costruzioni, la cattedrale attuale che può essere ammirata ogg, risale al 1466 e fu ultimata nei secoli successivi, dove fu aggiunta la cappella dei martiri, in cui vengono conservate le loro reliquie. Progettata all’esterno in mattoni a vista, ha un rosone circolare e due navate laterali, che conferiscono alla Cattedrale un aspetto particolarmente imponente. All’interno, invece, la struttura rispetta la pianta a croce latina e ad arricchire le mura ci sono rappresentazioni ed affreschi antichi che donano alla chiesa un’allure storico e raffinato. Si distingue, inoltre, proprio per la presenza della cappella dei martiri, che rende la Cattedrale, oltre che un monumento da visitare ed una chiesa da frequentare, anche un luogo di culto e pellegrinaggio. Tra le curiosità c’è che nella metà del VI secolo la chiesa fu distrutta da un incendio e sulle sue macerie si formarono con il tempo due metri di sabbia, trasportata dalle alluvioni. Solo successivamente fu ricostruita, prima con una struttura più piccola, poi come la si può ammirare oggi.

Battistero di Concordia Sagittaria

Dietro la Cattedrale si trova il Battistero, altro monumento degno di nota del paese. Anch’esso ricostruito più volte, ha subìto diverse trasformazioni sia a causa delle frequenti ristrutturazioni della chiesa adiacente, sia per i numerosi scavi archeologici che ancora oggi vengono effettuati nella piazza che affianca le due strutture. Costruito in stile romantico, contaminato dai tratti e dalle influenze bizantine, presenta al suo interno numerosi affreschi storici attribuiti a maestri austriaci. Fu voluto dal vescovo Regimpoto, che lo fece costruire alla fine dell’XI secolo. Una perla d’arte che vale la pena di visitare almeno una volta nella vita, soprattutto se si prevede una gita nelle zone veneziane.