Cosa vedere a Rovigo?
Rovigo, chiamata anche la città delle rose, è uno dei 7 capoluoghi di provincia del Veneto. Ricca di interessanti monumenti e attrazioni, è una città ideale per una giornata di vacanza diversa.
Mentre si è in campeggio a Caorle, si possono sfruttare i giorni di pioggia o di maltempo per fare delle visite culturali. Rovigo è senza ombra di dubbio una città che si può prestare a questo compito. Di piccole dimensioni ma ricca di cose da vedere, è una scelta ideale per chi vuole pianificare un tour alla scoperta delle più belle città del Veneto.
Le due torri
Le due torri di Rovigo sono le attrazioni principali di questa città. Torre Donà (che si erge con i suoi 66 metri di altezza) e Torre Grimani (o Mozza – è giunta ai giorni nostri così purtroppo), facevano parte di un antico castello che si apprestava a fare da guardia al piccolo porto fluviale cittadino. Il fiume, in antichità scorreva lungo il centro cittadino, dove ora passa la via principale di transito.
Torre Donà sarà presto agibile, per permette ai tanti turisti che si recano in città di ammirare un panorama da un punto di vista differente. Tra le due torri, il progetto di valorizzazione di questa parte di Rovigo vedrò nascere un piccolo museo. Ospitato all’interno di un edificio chiamato Case Matte (case pazze in dialetto). Edificio, che in passato probabilmente era utilizzato come deposito di artiglieria.
Il monumento a Matteotti
Proprio di fronte alle due torri, è possibile notare un moderno monumento. Dedicato a Giacomo Matteotti, politico di convinzioni antifasciste nato proprio in questa città. Fu assassinato a Roma dopo aver denunciato la frode elettorale condotta dagli uomini di Benito Mussolini.
Il suo apporto alla politica italiana è stato considerevole, anche se la sua dipartita gli ha sicuramente impedito di riuscire a fare tutto quello che aveva pianificato per il futuro dell’Italia.
Il gatto della città
Non lontano dal roseto che si trova ai piedi delle due torri, per chi alzo gli occhi al cielo può vedere la mascotte di questa città. Seduto sulle mura che circondano la città, si può vedere Rossini, il gatto custode del centro cittadino. È un gatto dal pelo rosso, che ha addirittura una sua pagina Facebook.
Spesso scende a farsi coccolare dai turisti, ma la sua posizione preferita è accoccolato sulle mura a scrutare le tante persone che lo chiamano con la speranza di poter fare una foto in sua compagnia.
Piazza Vittorio Emanuele II
Camminando verso il centro cittadino, è impossibile non imbattersi nella piazza principale di questa città, piazza Vittorio Emanuele II. Palazzo Rovella, che si affaccia su questa piazza, con i suoi mattoni rossi è un museo che nel corso dei vari mesi ospita mostre d’arte e di pittura. Il palazzo che si trova dall’altra parte della piazza è Palazzo Roncale. Al suo interno ospita una preziosa collezione d’arte (con opere di Tiepolo, Tiziano e Giovanni Bellini tra gli altri). Il municipio di Rovigo è un altro dei palazzi che si trova affacciato su questa piazza, al suo interno è presente una antica biblioteca con alcuni manoscritti di inestimabile valore.
Vicino al municipio, esattamente alla sua destra, è presente un piccolo arco. Passare al di sotto porta sfortuna, poiché si dice che era utilizzato per mettere in mostra le “donne discutibili” che venivano arrestate. Gli abitanti di Rovigo, evitano accuratamente di passare al di sotto di quell’arco, per non rischiare di portarsi sfortuna da soli.
Piazza Garibaldi
Piazza Garibaldi è la seconda piazza per grandezza e fama di Rovigo. Al suo interno è presente una grande e imponente statua di Garibaldi. Gli impressionanti chioschi che la circondano, dove ora sono presenti edicole e bar, sono il luogo ideale dove fermarsi nelle calde giornate estive per ristorarsi e bere qualche cosa.
Caffè Borsa, il più antico e storico luogo di aggregazione della città, non può mancare in un giro turistico alla scoperta di Rovigo. Nelle vicinanza del caffè, è possibile trovare il teatro, dove ogni anno si tengono concerti e opere. In questo luogo, una giovanissima Katia Ricciarelli ha iniziato a muovere i suoi primi passi come cantante lirica.
La città delle Rose
Lungo il muro inferiore della Torre Donà, è possibile ammirare un arbusto di rose selvatiche. Piantato dall’associazione delle guide di Rovigo, è un monito per chi visita la città. Secondo alcuni studiosi, il nome della città significa proprio la “città delle rose”. Fino a qualche decennio addietro, era possibile ammirare un lungo cespuglio di rose lungo la via principale di Rovigo.
Rovigo è sicuramente una città ideale da visitare con i propri amici o la propria famiglia. Chi si trova in vacanza presso il Centro Vacanze Pra’ delle Torri, può sicuramente prendere in considerazione di fare una visita nel centro cittadino di questa magnifica località in Veneto.